Ogni due anni, nel mese di febbraio, la tranquilla regione attorno a Coira, diventa la capitale dell'orientismo intergalattico, grazie ad una manifestazione che ormai tutti gli atleti che si rispettino conoscono: la Churer-OL. Organizzata dalla società di CO della capitale grigionese, questa competizione regionale prevede una gara di CO in paese che nelle ultime due edizioni si era svolta nella città vecchia di Coira.

Quest'anno, invece, gli organizzatori hanno pensato ad una sorpresa per spiazzare gli atleti ormai fedelissimi: spostare la gara di qualche chilometro, più precisamente a Untervaz. Il cambiamento non ha spaventato gli Scommini che alle 07:45 di domenica 17 febbraio sono partiti con una dozzina di atleti altamente selezionati attraverso rigorosi Testlauf alla volta del ridente paesino.

I percorsi che i nostri corridori hanno trovato, hanno ripagato la sveglia di prima mattina e le ore passate in furgone. Infatti, gli atleti hanno trovato pane per i loro chip, tra viuzze, parchi, scale ghiacciate e prati ricoperti di neve degni di una gara di Ski-OL.

E veniamo ai risultati finali che sono senza dubbio di ottimo auspicio per la stagione che inizierà tra un mese nei boschi ticinesi. Sì, perché gli atleti gialloblù, piazzano una serie di prestazioni di buona caratura. Ben 4 le vittorie di giornata.  Gaia La Bomba Mombelli e Chiara Starbucks Vaccaro, al loro debutto nelle categorie rispettivamente D18 e D14 conquistano un primo posto! Bravissime! 

Negli HB, la vecchia volpe Omar The Cannibal Dotti, piazza anch'egli un acuto di grande spessore sportivo, regolando 3 avversari tra cui il compagno di società Pino Tigerman Vaccaro, che conquista comunque un terzo rango al suo rientro nell'agonismo che conta. Una vittoria questa, inizialmente contestata per una presunta irregolarità tenica in partenza: il tribunale sportivo intergalattico, dopo aver visionato il VAR, ha però dato ragione al nostro atleta, CANCELLANDO ogni dubbio. 

AJD, fresco di nomina come Responsabile tecnico, si impone invece in H35, in una categoria come sempre molto affollata. Nessun altro avversario al via, ad eccezione delle sue multiple personalità.  Julie "Nem in Norvegia" Fomasi, anch'essa inserita nel roster gialloblù delle D14, brilla d'argento, con un secondo posto di grande valore, tenuto conto del percorso sul quale è stato conquistato.  Nella categoria per uomini veri, quell'HAL che regala emozioni e pathos come se piovesse, spiccano le ottime prestazioni di Gabriele Shabbat Sabato e di Jakob Ingenieur Hütter, giunti rispettivamente 7° e 8° su una quindicina di atleti al via. 

Ottimo il piazzamento di Camilla Molla Moreni, che conquista un bronzo tra le D35, dimostrando ancora una volta che dove contano freddezza e fame di vittoria, lei c'è! Il Presidentissimo Matteo Teone Moreni, dal canto suo, sfiora l'exploit in OK, ma si ferma ai piedi del podio conquistando la medaglia di cioccolato. Ai nostri microfoni, l'atleta dichiara: "Almen, gu dai 8 minüt all'Hansjörg", lanciando così un duello che già si annuncia epico e del quale scriveremo ancora in futuro.

L'ultimo podio momò, viene invece dalla categoria D50 con Ilaria Ferrari Ehrensberger meritatamente terza. Peccato per Diego "Gatto delle nevi" Lavezzo e Giorgio Devecchi Tettamanti che per un errore nella punzonatura non possono vedere omologati i propri tempi. Forse, lo stress da debutto nelle rispettive nuove categorie ha giocato loro un brutto tiro. Nei loro occhi all'arrivo, si leggeva però la determinazione di chi sa che potrà far bene.

La stagione quindi è già lanciata al meglio e promette grandi emozioni. Anche perché, fra esattamente un mese, nei boschi di Tesserete, i nostri atleti saranno di nuovo ai cancelletti di partenza con altri corridori momò per tentare l'assalto ai primi punti del TMO e del TMS.
Per il momento, si ritorna ad allenarsi, a studiare le cartine e a leggere il menù... sì, perché lo slow food è buono, ma richiede tempo e preparazione... meglio giocare d'anticipo, in vista del 2021! Dala Valmagia, a lè tüt! Linea a la redaziun!

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