Le note della classica

Swiss boys (va di moda)

Tobia, 8., nota 5.5: ancora una volta nel gotha della CO. La partenza presto ha messo in bocca allo speaker ancora più di quello che aveva previsto il barbeta di WorldofO.

Sven, 16., nota 5: sicuramente lui voleva di più, ma il finale in ripresa non è stato sufficiente per recuperare il terreno perso.

Noah, 40., nota 4.25: per il suo potenziale c'era spazio per qualcosina in più, ma non molto.

Thomas, 47., nota 4: sufficiente perché nella prima metà. Doveva fare di più.

Joey, 52., nota 4: è si giovane, ma anche lui doveva a fare di più.

Patrick., nota 4: come per Noah, un JWOC da dimenticare.

Il podio: ancora Olli, che probabilmente avrebbe vinto anche senza carrozzino (Simon Imark tramviere 5. favorito dal sorteggio), Simon Hector, che salva il mondiale, anche se giovane, Andreas Soelberg salva l'onore della patria e quasi fa lo sgambetto a tutti.

Il resto del mondo: l'inglese Smith con una grande prestazione è quarto, Richi Scalet solo 29., sperava di più, ma pare avesse problemi di stomaco, come pure Sven.

Swiss girls

Sandrine, ancora bronzo, nota 6-: un grande mondiale.

Simona, 6., nota 5.75: si è presa anche un diploma e ha solo diciassette anni. Il futuro è tutto per lei. Nel settore femminile l'eredità è assicurata.

Paula, 12., nota 5: stavolta fuori dalle top ten, ma c'è sempre.

Sofie, 24., nota 4.75: per una giovane come lei si potrebbe quasi dare anche il 5.

Kerstin, 28., nota 4.5: arrivata contenta, ma poi il cronometro l'ha tradita.

Lisa, 36., nota 4.25: poteva fare di più. Nelle prime 40 va ancora bene.

Eleonora, 46., nota 5: un mondiale da ricordare. Brava.

Il podio: Sara Hagstrom finalmente vince. Ci si aspettava il suo trionfo in tutte le gare, ma alla fine biondona ha potuto abbinare la medaglia alla chioma per soli 40 secondi, Anna Haataja piccola finlandese indomita ha resistito fino alla fine.

Le altre: non pervenute.